Due racconti e una poesia di Roberto Mulas
Leggendo “Due racconti e una poesia” (41 pagine, BookSprint Edizioni , versione ebook disponibile) ciò che colpisce è la semplicità.
Roberto Mulas, medico con la passione della scrittura, crede fermamente che l’utilizzo di strumenti minimi sia il modo migliore per mantenere integra l’intensità delle emozioni che vuole trasmettere e, nel contempo, incuriosire il lettore.
Ritiene, per i due racconti e la poesia presente nel volume, che la forma più consona per fare ciò sia la forma breve e il verso libero.

È un libro che tende a mettere in prospettiva il ruolo dell’uomo di fronte al destino e alla sua stessa sensibilità. L’autore d’altronde pare esserne consapevole visto che sceglie di introdurre il proprio lavoro con una citazione dall’Epopea di Gilgamesh, il racconto epico più antico pervenutoci, che dice:
“L’uomo, il più alto, non può raggiungere il cielo, l’uomo, il più grosso, non può coprire la terra”.
A riconferma di quanto piccoli, ma al contempo importanti siamo, per l’universo.