I candelieri ….di Nulvi

Nulvi La sfilata dei candelieri, per i fedeli non è altro che un fregio, un ornamento dei riti più strettamente religiosi incentrati sulla Patrona del paese: la Beata Vergine Assunta.
Dopo aver fatto il giro del paese, essi infatti, vengono sistemati all’interno della chiesa parrocchiale con un ordine ben preciso: gli agricoltori entrano per primi in chiesa e sistemano il candeliere al centro, gli artigiani occupano il posto sulla destra della Madonna e i pastori – che hanno l’onore di aprire al sfilata – stanno alla sinistra.
Facendo così da corona al catafalco della Vergine dormiente che viene sistemato al centro dell’altare.
I candelieri cosi come li vediamo oggi sono stati rifatti completamente nel 1978 e fino ad allora alcuni artigiani li rifacevano tutti gli anni, oggi dopo 24 anni, la struttura inizia a dare segni di cedimento, avrebbero necessità di un intervento urgente.
I candelieri risalgono al XIII secono, periodo della dominazione pisana. A differenza di Sassari e Ploaghe, quando gli aragonesi vietarono di proseguire le tradizioni pisane, e imposero la forma di cero, i nulvesi hanno invece continuato la tradizione e i candelieri hanno mantenuto la loro forma originaria e, da cerimonia imposta, sono diventati il simbolo del sentimento religioso del Paese.
Il candeliere pesa circa 9 quintali e viene trasportato da almeno 16 persone alle stanche e 4 alle corde. E’ composto di due parti: il piedistallo (fuso) completamente in legno alto circa 2 metri che si inserisce alla base della parte superiore, il capitello – anch’esso in legno – che supporta una fitta trama di tavole e canne coperte esteriormente da cartapesta decorata. Intero è alto 7/8 metri circa.



Salve!
Comeposso entrare in contatto con la Sig.ra Delrio, autrice delle fotografie?
Lascio la mia email: daniii989 at gmail punto com
Grazie, Daniele..