Sardinia Reggae Eco Festival
Intro musicale : Bob Marley – Jammin
Fine luglio, 19.30, lentamente in spiaggia quella leggera brezza di nord ovest inizia ad attenuarsi, la folla mattutina e pomeridiana è ormai assottigliata nella sua presenza, ed i gabbiani, almeno quelli più coraggiosi, iniziano a planare negli spiazzi di sabbia più ampi nell’atto di compiere la consueta opera di “pulizia” degli avanzi commestibili degli umani, rimasi a loro in dono.
Qualcuno ancora fa il bagno, godendosi le ondine in esclusiva, ma i restanti sono ormai impegnati nell’odiato impegno del ritiro del “bascaramine” (ndr : tutte le attrezzature che si portano e che non si usano mai, ma guai a non portarle con sè); diverte vederli tutti già vestiti, e grondanti di sudore, piegati ad imprecare, brontolare ed insacchettare pinne, borse frigo, giochini elettronici, joystick, cellulari, ombrelloni, salvagente…….e poi tornare indietro perché manca sempre una ciabatta o peggio……. <aaaarrgggghhhh, DOVE SONO FINITE LE CHIAVI DELLA MACCHINA???>
Platamona, spiaggia di popolo, di spazio e disdegno, di viavai e diserzioni.
Platamona retorica e banale, che sa anche regalare eventi, inusuali, pittoreschi, di grande e varia umanità.
In questi giorni la rotonda è un brulicare di colori sgargianti, di forze fresche e leggiadre, di musiche del re, di profumi esotici e di atmosfere aggraziate : umani operosi, solidali nell’intento di celebrare comunanza tra natura e modernità, tra memoria e tecnologia, tra umani e dis-umani.
Si chiama Sardinia-Reggae-Eco-Festival, dura 7 giorni, altro non so, visitatelo e continuate voi questo articolo.
Ah dimenticavo, proprio quello per cui ho iniziato a scrivere, stavo per lasciarlo dentro la tastiera, facendomi distrarre dal prologo.
Mentre i “braccianti dei bagagli” raccoglievano gli ultimi optional da caricare nel già strapieno cofano della “giardinetta”, un gruppetto di “sospetti individui” armati chi di asciugamano e chi di stuoia si dirigeva in senso contrario verso la spiaggia, ed anticipando quei gabbiani di prima, occupava un bello spiazzo, disponendosi a raggiera.
Iniziano così a compiere movimenti curiosi, lenti, aggraziati e timidamente coreografici, un po’ seduti, e un po’ distesi, sembrano in armonia con la sabbia, con i gabbiani, col mare, col cielo, col sole, con la luna…….LA LUNA?????? I.N.C.R.E.D.I.B.I.L.E.!!!
Ci sono entrambi, la luna ed il sole, una di fronte all’altro alla stessa altezza d’orizzonte , forse si salutano, o forse fanno yoga anche loro,…….insieme al gruppetto dei “sospetti”!
Chissà se per allucinazione o davvero armonia, ma a un certo punto da sopra la rotonda alcuni vedono il gruppetto levitare sulla sabbia, di pochi cm, ma…… levitare davvero….
Però sai, il Reggae, Bob Marley, Peter Tosh, la festa………anche la vista, a volte…….. può vacillare!
Musica di coda : Francesco De Gregori – La Donna Cannone